Subinfeudazione

Secondo il diritto feudale, la subinfeudazione era una pratica nella quale il possessore di un feudo, che detiene terra per concessione di un re o di un signore superiore, ne ricavava una parte da infeudare alienandola dai propri possedimenti.[1]

Il possessore è definito valvassore rispetto al possessore in capite. A sua volta il valvassore poteva infeudare ad uno o più cosiddetti valvassini. La Corona, che in teoria era proprietaria di tutte le terre del regno, ricopriva il ruolo di possessore supremo dei feudi. I grandi feudatari nei regni solitamente erano poco inclini alla frammentazione dei propri possedimenti in questi sottofeudi.

  1. ^ Sir William Searle, An historical introduction to the land law page 105 to 107, in Google Books Preview.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search